Formalmente fondata nel 1988, da allora cura l’organizzazione delle principali manifestazioni che si tengono nel rione, seppur in forma ufficiosa la sua attività risalga ad almeno un decennio prima.
L’Associazione culturale Sabotin opera sotto l’egida dell’Unione culturale cattolica slovena di Gorizia, e al suo interno comprende a sua volta il coro maschile Štmaver/San Mauro con annessa sezione di voci bianche. Nell’ex edificio scolastico i cui spazi accolgono il circolo ha sede anche l’Associazione slovena dei pescatori a mosca.
Prossimo evento
1975
L’idea di dare vita ad un’associazione culturale che mettesse in contatto i residenti attivi nel sociale è nata nel 1975 nel giorno della festa di San Valentino, l’evento più sentito a San Mauro. Di lì alla convocazione ufficiale dell’Assemblea costituente dei soci passarono non pochi anni. Nel frattempo, su iniziativa di alcuni giovani del posto, il 9 gennaio 1982 tredici tra ragazzi e ragazze si incontrarono per la prima riunione. Quella sera elessero il primo consiglio dell’Associazione, composto dal presidente Gabrijel Figelj, dal vicepresidente Danjel Valentinčič, dal segretario Lovrenc Peršolja, dalla tesoriera Irena Prinčič e dall’economo Romeo Robazza. Iniziò così a delinearsi una non meglio definita associazione informale, priva di statuto e di spazi propri. Gli associati si riunivano regolarmente e allestivano serate culturali, eventi in occasione di San Niccolò, nonché il Carnevale di paese e le celebrazioni in onore di San Valentino, continuando nel frattempo a cercare una soluzione idonea per gli spazi dell’Associazione. In quel periodo si incontravano infatti in abitazioni private, presso la chiesa, in oratorio o da Barnaba, dov’era a disposizione una grande stanza. Un importante punto di aggregazione nell’allora paesino era rappresentato dall’oratorio, dove in più di un’occasione furono allestiti i festeggiamenti per San Valentino, come anche ritrovi per i membri del coro e la gente del posto.
1988
Proprio nei locali dell’oratorio si riunirono il 4 marzo 1988 Gabrijel Figelj, Jordan Figelj, Ivan Peršolja, Joško Feri, Loredana Valentinčič, Lovrenc Peršolja, Irena Ferlat, Valentina Feri, Elena Rustija e Nadja Kovic, che alla presenza di un notaio costituirono ufficialmente l’Associazione culturale Sabotin e ne approvarono lo statuto. Quello stesso anno iniziarono a prendere accordi con il Comune di Gorizia per l’utilizzo dell’edificio scolastico di San Mauro, che sarebbe dovuto divenire sede dell’Associazione e del coro, per quanto già prima di allora i locali dell’ex scuola avessero ospitato molte iniziative, dalla feste di San Niccolò a quelle di Natale, di Carnevale e altro ancora.
1990
Nel 1990 l’Associazione ottenne anche il timbro ufficiale e alcuni nuovi membri, occupandosi anche di organizzare l’Assemblea dei soci. Il 14 ottobre dello stesso anno organizzò inoltre la prima Marcia autunnale sul monte Sabotino, in collaborazione con il consiglio di quartiere di Piuma, Oslavia e San Mauro, con la scuola elementare di Piuma e Mario Muto.
1994
Il 3 febbraio 1994 i desideri degli associati vennero esauditi: il Comune di Gorizia consegnò al presidente Gabrijel Figelj le chiavi dell’edificio scolastico, che a partire da quel giorno divenne la sede ufficiale dell’Associazione.
1998
Nel 1998 fu raggiunto un traguardo importante. Nell’ambito dei festeggiamenti in occasione di San Valentino fu presentata a San Mauro, negli spazi del circolo, la pubblicazione S Poklona do Toplice a firma del giornalista e ricercatore Vlado Klemše, che raccoglie toponimi, microtoponimi, idronimi e altre denominazioni ancora rinvenibili a San Mauro, Piuma e Oslavia.
1999
Nel 1999 l’Associazione culturale Sabotin celebrò con un concerto solenne presso il centro culturale Lojze Bratuž tre importanti ricorrenze, ovvero il decennale di fondazione ufficiale dell’Associazione, il decimo anniversario del coro di voci bianche e il quarantennale del coro maschile.
2000
Nel 2000 i membri dell’Associazione curarono per la prima volta l’allestimento di un proprio carro di Carnevale, il “Millenium bug”, con il quale si aggiudicarono il primo posto alla sfilata di Gorizia e il secondo a quella di Savogna d’Isonzo – senza contare che il carro era accompagnato da un corteo di settanta carnevalanti provenienti da San Mauro e dintorni. L’entusiasmo fu grande e quell’esperienza segnò per l’Associazione culturale Sabotin l’inizio di una lunga tradizione di carri carnevaleschi, una tradizione colma di soddisfazioni che proseguono tuttora con successo.
2004
In tempi più recenti, nel 2004, è stato il coro maschile al centro degli eventi. L’Associazione culturale Sabotin e l’omologa Zali Rovt di Tržič presso Kranj hanno infatti celebrato l’ingresso della Slovenia nell’Unione europea con un CD inciso insieme dal titolo “V veter ujete pesmi” (Canzoni catturate dal vento).
2009
Il 2009 ha portato con sé nuove ricorrenze da festeggiare: il ventesimo anniversario di attività dell’Associazione culturale Sabotin e del coro di voci bianche Štmaver/San Mauro, nonché il cinquantennale del coro maschile Štmaver/San Mauro. In quell’occasione i festeggiamenti di San Valentino sono stati estesi a tre giornate e allestiti per la prima volta in un tendone riscaldato con musica dal vivo.
2010
Dal 23 al 26 settembre 2010 l’Associazione ha partecipato per la prima volta, insieme al circolo sportivo Naš prapor di Piuma, alla manifestazione Gusti di frontiera, offrendo ai visitatori cinghiale e polenta accompagnati da un calice del caratteristico vino del Collio sloveno. In occasione dell’edizione successiva si è invece presentata in autonomia, mentre dal 2016 partecipa con gli altri circoli affiliati all’Unione culturale cattolica slovena al riparo del grande tendone in via Crispi, dove in genere risuonano le note di giovani interpreti locali.
Attività
A margine di tutti i traguardi sopra menzionati, che hanno contraddistinto in modo significativo l’attività dell’Associazione culturale Sabotin, i suoi operatori culturali collaborano ogni anno a numerosi raduni tradizionali, come la Marcia dei tre ponti, la Giornata del Ringraziamento, San Martino, la Regata isontina e, a partire dal 2020, la corsa notturna sul Sabotino, anche detta Mini verticale del Sabotino. Negli spazi dell’Associazione si tengono di tanto in tanto corsi di ginnastica per adulti, a cadenza annuale vengono allestite almeno due mostre e si ospita una compagnia teatrale dei dintorni. Per i più piccoli sono inoltre attivi un laboratorio teatrale comprensivo di partecipazione al concorso Mladi oder, un corso di scacchi e il centro estivo.